Pittore francese. Allievo di F. Périer e S. Vouet, eseguì per
Richelieu il dipinto
Ercole e Diomede. Nel 1642 si recò a Roma,
dove rimase per tre anni, poi tornò in Francia, dove ottenne presto il
favore di Luigi XIV, da cui fu nominato primo pittore di corte. Il suo stile
è impostato ai modi di Poussin, ma è anche influenzato dal
Cinquecento romano. Fra le sue opere ricordiamo la
Morte di Catone, la
Pietà e il ciclo delle
Battaglie di Alessandro. Fu inoltre
abilissimo nella decorazione (Galleria degli specchi di Versailles) e si
applicò anche all'arazzo (Parigi 1619-1690).